Il credito derivante dal modello dichiarativo subisce un diverso trattamento a seconda che l’ammontare sia inferiore o superiore a 5.000 euro.
Mi spiego meglio: il credito in sé complessivamente può essere anche di 10.000 euro, ma in realtà i primi 5.000 sono utilizzabili subito in compensazione, mentre la restante parte no.
La parte eccedente può essere utilizzata in compensazione solo a due condizioni:
1) dopo 10 giorni dalla presentazione della dichiarazione IVA;
2) se il credito è “certificato” dal visto di conformità.
Non necessita visto, per dirla in soldoni, solo chi nei due esercizi precedenti ha ottenuto un valore ai fini ISA mediamente superiore a 8,5.
Naturalmente tutto quanto precede a condizione di non avere pendenze in “cartella” di importo superiore a 1.500 euro.
Il problema della cartella può essere superato compensando la cartella stessa.
Credito IVA e compensazione
